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#clojure-italy
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2019-01-24
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richiardiandrea01:01:11

Ho finalmente guardato la presentazione di dhall del nostro caro Fabrizio. Ho una domanda, se volessi scrivere un DSL con dhall, come stiamo a supporto degli editor? Se estendessi il linguaggio con "operatori" custom, come verrebbero indentati e highlightati" (lol!)

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nilrecurring07:01:44

Io uso emacs, e c’è una dhall-mode: https://github.com/psibi/dhall-mode

nilrecurring07:01:52

Non sono aggiornato su altri editors (ma penso di ricordare una pagina sulla wiki a riguardo? Se non c’è sarebbe utile crearla)

nilrecurring07:01:58

Ma in generale puoi semplicemente usare il source highlighting haskell, ed è praticamente tutto giusto (per dire, sugli snippet github usiamo haskell come markdown mode)

nilrecurring07:01:25

Poi c’è qualcuno che ha appena iniziato una implementazione LSP: https://github.com/dhall-lang/dhall-lang/issues/312

nilrecurring07:01:21

Per quanto riguarda l’indenting gli operatori custom sono semplicemente delle funzioni, quindi non dovrebbero esserci sorprese (che poi, considera che è praticamente lambda-calculus, quindi lisp)

richiardiandrea20:01:20

hey grazie! stiamo considerando se andare proprio custom per un DSL qui o usare qualcosa tipo dhall

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nilrecurring22:01:34

Fantastico! Per qualsiasi domanda non farti problemi 🙂

nilrecurring22:01:39

Potrebbe interessarti questa pagina della wiki dove spiega come estendere il linguaggio per avere builtins arbitrarie: https://github.com/dhall-lang/dhall-lang/wiki/How-to-add-a-new-built-in-function

nilrecurring22:01:41

(per il momento il linguaggio si può estendere in questo modo solo con l’API Haskell, ma se è utile dovrebbe essere abbastanza semplice estendere l’API Clojure per fare la stessa cosa)

Andrea Imparato11:01:15

> We're thinking about creating a coding music playlist. What is your favorite music artist or genre that helps you focus? eheh bella domanda :thinking_face:

manuel11:01:26

Raramente ascolto musica mentre scrivo codice. Di solito mi distrae, invece di aiutare a concentrarmi.

Andrea Imparato11:01:54

non lavori in un open space con tante persone intorno a te immagino quindi

manuel11:01:46

fatto in passato, ma in ogni caso la musica mi distraeva, nel senso che finisco per ascoltarla piuttosto che scrivere codice. 😉

reborg11:01:56

Eh eh, ci sono stili di musica che possono portare “in zone”. Ovviamente e’ del tutto soggettivo. Per me sono alcuni album solo di Jarret e Kit Downes. In generale, ritmi o melodie cicliche.

manuel11:01:24

guarda, per un po' magari funziona anche con me, magari se è musica elettronica. È che deve essere musica che mi piace mediamente, perché se è qualcosa che mi piace davvero è impossibile fare a meno di prestarci attenzione.

helios13:01:52

super d'accordo.

reborg11:01:34

credo che c’entri anche la ripetizione. Le prime volte distrae, alla 50esima crea “assuefazione”

manuel11:01:58

anche, ma nel mio caso dipende semplicemente da quanto mi piace quello che ascolto. Son malato 😉

reborg11:01:28

Cmq, alla fine sono stato costretto dall’ufficio anch’io, poi ci ho preso l’abitudine. Normalmente mi piace un 50/50 non un 100% cuffie.

manuel11:01:54

cioè una cuffia sì e una no?

reborg11:01:36

ah ah, bell’idea 🙂

reborg11:01:02

volevo dire in tempo totale di lavoro al laptop

mdallastella11:01:51

In passato usavo rumore bianco o Brian Eno.

reborg11:01:02

Uso white noise per power napping, quindi per lavorare e’ fuori discussione 🙂

andrea.crotti12:01:54

io cuffie noise cancelling della bose, a volte senza musica

andrea.crotti12:01:09

o vari generi a seconda del momento/mood

alan12:01:57

Io se proprio non riesco a sopportare il rumore di sottofondo (in media avrei bisogno di essere quasi al buio e nel silenzio totale per focalizzarmi al 100%) cuffie con rumori naturali tipo pioggia, tuoni e risacca

mdallastella13:01:04

Dopo essere stato alluvionato, il rumore della pioggia mi mette ansia... 😔

alan13:01:40

Mi dispiace, ma assicuro che passa (ho passato il terremoto del 2012)

mdallastella15:01:57

Certo, diciamo che ad oggi (alluvione del 2010) mi prende un po' male solo dopo tre giorni di pioggia continua. 🙂

alan15:01:46

Capisco perfettamente, ho vissuto pure gli attacchi di Bruxelles e ora che (purtroppo) mi sto spostando su Milano l'idea di prendere ogni giorno la metro non dico che mi mette ansia, ma sento come un piccolissimo tarlo dietro la nuca ogni volta che ci penso 😅